centriestivi 2021 le linee guida anticovid

Centri estivi 2021: a scuola anche d’estate! Ecco le linee guida

A scuola anche d’estate grazie ai centri estivi 2021 e i campi: questa è stata la promessa e l’impegno del governo come conclusione dell’anno scolastico 2020-2021. Il piano estate 2021 infatti ha stanziato un totale di 512 milioni di euro destinati ad attività ludiche e ricreative in preparazione al nuovo anno scolastico.

Dopo il “PON Apprendimento e Socialità” emanato per offrire attività mirate di recupero, con l’ordinanza del Ministro della salute del 21 maggio 2021  è la volta delle tanto attese linee guida per i centri estivi. Queste nuove direttive hanno il compito di regolamentare le attività estive con minori onde evitare rischi di contagio e offrire la sicurezza necessaria contro il covid.

Vediamo insieme in questo articolo tutte le linee guida.

La proposta di Educo per il PON Apprendimento e Socialità

Centri estivi 2021 – Nessun rapporto prestabilito tra tutor e partecipante

Il documento redatto si tratta di un lavoro di sinergie che coinvolge Associazione nazionale comuni italiani, Unione delle Province d’Italia, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Società italiana di pediatria ed è integrato dalle raccomandazioni del Comitato tecnico-scientifico.

Il punto cruciale delle nuove norme, contrariamente a quanto emanato lo scorso anno, non prevede più un rapporto fisso tra animatore/tutor e i partecipanti. Lo scorso anno infatti le normative prevedevano un rapporto di un tutor ogni 6-7 bambini. Quest’anno invece per gli Educo Camp torneremo al rapporto standard. Quindi 1 tutor ogni 10-11 bambini. Tuttavia ciò sarà possibile solo nel momento in cui gli spazi potranno garantire tale rapporto. Resta infatti confermata la necessità di mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i partecipanti.

Necessaria anche l’uso della mascherina e dei dispositivi di protezione individuale (non necessari forse in caso di attività all’aria aperta). Perciò rimane sempre fondamentale la suddivisone dei partecipanti in gruppi e l’organizzazione di una pluralità di diversi spazi o aree per lo svolgimento delle attività. Gruppi che una volta decisi rimarranno tali e lavoreranno sempre con lo stesso animatore/tutor onde evitare mescolamenti vari e quindi favorire il contagio.

Centri estivi 2021 e vaccinazioni – Nessun obbligo e cosa fare in caso di sintomi

Il documento non menziona nessuna obbligatorietà vaccinale nei confronti di tutor e staff.

Nel caso in cui un bambino mostrasse sintomi quale temperatura superiore a 37,5 tosse, mal di gola o altri sintomi il bambino sarà immediatamente isolato dal resto del gruppo e posto sotto la vigilanza di un operatore, possibilmente vaccinato, che indosserà una mascherina chirurgica e che dovrà mantenere, ove possibile, il distanziamento fisico di almeno un metro.

In seguito verrà fatta immediatamente la segnalazione all’ASL il quale valuterà il caso e darà istruzioni precise. Non è richiesta la quarantena automatica per l’intero gruppo.

Le linee guida in breve

Apertura regolamentata di parchi, giardini pubblici e di aree gioco per minori

Nei parchi, percorsi salute, spiagge, aree giochi, attrazioni… vale sempre il distanziamento fisico e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale secondo la normativa vigente. Il gestore deve provvedere alla pulizia periodica approfondita delle superfici più toccate, con detergente neutro

Attività educative non formali e informali, e ricreative volte al benessere dei minori

L’accesso alle attività deve avvenire tramite iscrizione. Le mascherine devono essere indossate da tutto il personale, e da tutti gli iscritti, così come previsto dalla normativa vigente. La relazione tra il gruppo di minori e gli operatori, educatori o animatori, anche volontari, attribuiti deve essere garantita con continuità nel tempo. Il gestore deve prevedere un registro di presenza di chiunque sia presente alle attività, per favorire le attività di tracciamento di un eventuale contagio da parte delle autorità competenti. La procedure di accoglienza sono quelle ormai note.

È possibile organizzare visite e gite in giornata, nel rispetto delle vigenti disposizioni di sicurezza, con particolare riguardo al settore trasporti.

Per la fascia 0/3 anni gli operatori, educatori e animatori devono utilizzare ulteriori dispositivi (es. dispositivi per gli occhi, viso e mucose) oltre alla consueta mascherina chirurgica.

Campi con pernottamento

Se è previsto un pernottamento, occorre prevenire la condivisione di spazi comuni per i pernottamenti, e comunque assicurare la distanza di almeno un metro fra i letti, con eventuale inversione alternata delle testate degli stessi; assicurare la distanza di almeno un metro anche durante l’igiene personale dei minori; giornalmente deve essere misurata la temperatura corporea; mantenere sempre distinta la biancheria di ogni persona; è consigliato prevedere un erogatore di gel idroalcolico per le mani all’ingresso di ogni camera o tenda, se possibile, altrimenti in aree predisposte e di facile accesso.

Pasti

Se sono previsti pasti, gli operatori, educatori o animatori, anche volontari, devono lavarsi le mani prima di preparare il pasto e dopo aver aiutato eventualmente i bambini; si devono sempre utilizzare posate, bicchieri e stoviglie monouso, possibilmente biodegradabili, anche al di fuori dei pasti; eventuali fornitori esterni, come ogni soggetto esterno al gruppo, devono rispettare le indicazioni dei protocoll

Ambienti

Il gestore deve assicurare, almeno una volta al giorno, l’adeguata pulizia di tutti gli ambienti e dei servizi igienici, nonché un’igienizzazione periodica.