Rientro in classe a settembre

Rientro in classe a settembre: mascherine gratis e tamponi ai più fragili

Si è svolto ieri pomeriggio il primo incontro tra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati in merito al rientro in classe e alle linee di sicurezza. I punti salienti della discussione sono stati, Green Pass, tamponi a tutto il personale scolastico e fondi per le scuole.

Dopo mesi di discussioni, dibattiti e l’incognita piano vaccinale, la situazione ora sembrerebbe essere dipanata.

I rappresentanti del Ministero hanno riferito che nei prossimi giorni al tavolo saranno convocate anche le Regioni che parteciperanno in modo attivo al dibattito. Il Ministero ha inoltre assicurato che il servizio di Help Desk negli istituti sarà attivo già dal primo settembre.

Nel frattempo per gli Istituti Scolastici sono già disponibili i fondi destinati all’acquisto di beni e servizi strumentali dell’anno scolastico. Si tratta di circa 60.000 euro per istituzione scolastica dalla ripartizione di circa 350 milioni, in modo da garantire le disposizioni sul distanziamento.

Rientro in classe mascherine e Green Pass: le azioni del governo

La Flc Cgil ha comunicato che quest’anno le mascherine saranno distribuite tramite la struttura commissariale. Saranno sia chirurgiche (come da indicazione del Cts) sia trasparenti, in base al numero degli studenti e insegnanti che ne comunicheranno la necessità.

In merito invece al Green Pass, ci sarà una piattaforma dedicata ai controlli e che permetterà di incrociare i codici fiscali con i dati di vaccinazione, restituendo alle scuole la situazione del personale in modo semplice e veloce. Il garante della privacy ha però chiesto al governo di far luce tramite un provvedimento formale. Il Ministero sta conducendo i necessari approfondimenti in merito alla natura del provvedimento da emanare.

In merito invece alle problematiche che riguardano il personale scolastico provvisto di certificato di esenzione (per ora solo cartaceo), il Ministero della Salute ha fatto sapere che questo personale non dovrà sottoporsi a tampone per accedere a scuola.

Sarà compito del medico responsabile della sorveglianza sanitaria a prevedere eventualmente un sistema di screening su questi lavoratori e sui lavoratori fragili, per garantirne la sicurezza.